giovedì 5 ottobre 2017

 

martedì 15 giugno 2010

Il made in Italy con "le ali ai piedi".

E' con grandissimo piacere che faccio, per quanto possibile, un po' di pubblicità ad una nuova iniziativa imprenditoriale di un carissimo amico.

WWW.MYALIPES.COM

Non voglio aggiungere nulla a quello che già troverete sul sito. Le calzature che troverete sul sito, perchè è di questo che stiamo parlando, hanno centinaia di personalizzazioni e sono di fatto, prodotte su ordinazione...rigorosamente "made in Italy".


venerdì 12 febbraio 2010

Cassoeula Day 2010

Come ormai consuetudine, si è svolta al Camp Pruee Il Cassoeula Day 2010.
Nient'altro che una piacevolissima cena (o pranzo..come accaduto quest'anno) con gli amici di sempre ... a base del piu' tipico piatto della cucina milanese.

Beh c'è poco da dire...
...mezza giornata di accurata preparazione...
...qualche piccola "licenza" alla ricetta originaria per andare incontro a chi soffre di allergie al sedano...
...l'aggiunta di polenta....(siamo tutti polentoni)...
...che si tira dietro un po' di gorgonzola!!!
PIU' Lümbard di cosi'...

Ma c'è una piccola sorpresa...questa volta mi sono divertito a fotografare alcune fasi della preparazione...divertitevi a scovare l'intero album delle foto scorrendo il Blog....come mai prima d'ora pieno di sorprese!!! (???)

venerdì 8 gennaio 2010

Spettacolo della Natura



La nevicata nei giorni che hanno preceduto il Natale 2009 mi han regalato uno spettacolo naturale che non potevo mancare con la mia fida macchina (in realtà...un Nokia N95!!!).





Ed intanto il Verbano sembrava piu' Stige, il fiume dell'odio che scorre lento e scuro nell'Ade....


Altre foto le potrete vedere nella galleria qui a fianco!

martedì 29 settembre 2009

Il Camp Pruee su Varesenews

Eh si'...mi era proprio sfuggito.
A metà luglio tutta la zona del lavenese, ma soprattutto Cerro, è stata colpita da un temporale notturno di notevole intensità.

Piccole trombe d'aria, cosi' ci hanno spiegato i vigili del fuoco all'indomani, hanno letteralmente sradicato abeti di grandi dimensioni.

Ebbene tutto è stato documentato nel dettaglio con il servizio fotografico su Varesenews.it

lunedì 7 settembre 2009

Vista dall'alto!!!


Guardate....questa è Laveno Mombello in una rarissima veduta aerea direttamente dal volo Milano-Colonia. Rarissima?Certo..quanta gente del volo Milano-Colonia credete che si sia messa li' a far una foto di Laveno M.? Uno solo...Andrea (grazie!...meglio Google Hearth).
Allora ... visita guidata alla foto. La montagna in alto a destra è il Sasso del Ferro.
Sotto al monte...Laveno Mombello. La zona piu' chiara è quella del cantiere aperto nell'area ex-Richard Ginori. Seguiamo ora il lungolago verso sud...eccoci a Cerro, un borgo raccolto sulla riva del Verbano che certamente merita la vostra visita. Poco sopra il caseggiato...tra gli alberi e boschi di conifere si nasconde il CAMP PRUEE.


lunedì 24 agosto 2009

Gita fuoriporta: da Laveno al Sasso del Ferro e ritorno

Dove: Laveno Mombello, Sasso del Ferro.

Perché: agevole camminata tra i boschi / splendide viste sul Lago Maggiore e su tutta l’area circostante (Ossola e Varesotto).

Dal centro di Laveno Mombello (267 metri s.l.m.) parte una “bidonvia” che porta in cima al Sasso del Ferro (1.060 metri s.l.m.). Il suo percorso, praticamente a strapiombo su Laveno e sulla sua piccola insenatura, offre un incomparabile punto di vista su gran parte del Verbano, dell’Ossola, Monte Rosa compreso.
Giunti in cima, goduto del larghissimo panorama che si offre, è possibile anche osservare quei pazzi del parapendio (volo libero) visto che il Sasso del Ferro, proprio per le sue caratteristiche orografiche, è tra le cime preferite per la pratica di questo sport.

Giunti in cima, dicevamo, è poi possibile affrontare la discesa verso il centro abitato, a piedi. Sarà sufficiente seguire indicazioni per il sentiero. Il sentiero è di media difficoltà soprattutto per chi non è abituato alle camminate in montagna ed al trekking (seppur leggero), adatto quindi quindi anche per chi desidera fare qui la classica scampagnata domenicale. Usando la normale attenzione che ci vuole, oltre che scarpe adatte, la discesa sarà agevole anche se non priva di fatica (soprattutto per quanto riguarda la pendenza in alcuni punti). A circa 2/3 della discesa, 750 metri s.l.m., si giunge a Casere è possibile ristorarsi alla “Gigliola” un baita con ristorante molto apprezzata.

Dopo aver tirato giustamente il fiato si riprende la discesa in direzione di Vararo, sopra Monteggia.



Da qui, sarà poi possibile proseguire in direzione di Laveno con arrivo alla partenza della bidonvia.