lunedì 24 agosto 2009

Gita fuoriporta: da Laveno al Sasso del Ferro e ritorno

Dove: Laveno Mombello, Sasso del Ferro.

Perché: agevole camminata tra i boschi / splendide viste sul Lago Maggiore e su tutta l’area circostante (Ossola e Varesotto).

Dal centro di Laveno Mombello (267 metri s.l.m.) parte una “bidonvia” che porta in cima al Sasso del Ferro (1.060 metri s.l.m.). Il suo percorso, praticamente a strapiombo su Laveno e sulla sua piccola insenatura, offre un incomparabile punto di vista su gran parte del Verbano, dell’Ossola, Monte Rosa compreso.
Giunti in cima, goduto del larghissimo panorama che si offre, è possibile anche osservare quei pazzi del parapendio (volo libero) visto che il Sasso del Ferro, proprio per le sue caratteristiche orografiche, è tra le cime preferite per la pratica di questo sport.

Giunti in cima, dicevamo, è poi possibile affrontare la discesa verso il centro abitato, a piedi. Sarà sufficiente seguire indicazioni per il sentiero. Il sentiero è di media difficoltà soprattutto per chi non è abituato alle camminate in montagna ed al trekking (seppur leggero), adatto quindi quindi anche per chi desidera fare qui la classica scampagnata domenicale. Usando la normale attenzione che ci vuole, oltre che scarpe adatte, la discesa sarà agevole anche se non priva di fatica (soprattutto per quanto riguarda la pendenza in alcuni punti). A circa 2/3 della discesa, 750 metri s.l.m., si giunge a Casere è possibile ristorarsi alla “Gigliola” un baita con ristorante molto apprezzata.

Dopo aver tirato giustamente il fiato si riprende la discesa in direzione di Vararo, sopra Monteggia.



Da qui, sarà poi possibile proseguire in direzione di Laveno con arrivo alla partenza della bidonvia.

sabato 15 agosto 2009

Il nuovo centro della cultura digitale: apre Editoria Digitale

Ebbene si'!
Negli ultimi tempi, navigando... discutendo con i miei partner... scrivendo su questo blog ... mi sono reso conto che lo spazio di Arrotondiamo (l'altro blog che gestisco) rischiava di essere troppo limitativo ed angusto per la vastità dei temi di cui mi sarebbe piaciuto scrivere e discutere, vale a dire la diffusione dei libri digitali (gli "ebook"), l'hardware accessorio (il Kindle...ma non solo) e tutto cio' che ci gira intorno.

E allora facciamo quest'altro sforzo....ho aperto un terzo blog.

Si chiama, molto semplicemente, "Editoria Digitale". Scrivero' di ebook, del mercato, postero' tutto quello che mi pare inerente al tema, cerchero' di capire se è ancora possibile ritagliarsi qualche spazio nel mercato dell'editoria digitale.

Arrotondiamo non scompare...rimane focalizzato sul tema del "guadagnare con internet"...tra alti e bassi.

Camp Pruee continua invece, in totale autonomia, a narrae quel che si dice, magari potessimo farlo in dialetto appropriato, dalle parti del Lago Maggiore e del Varesotto.

BENE...allora non mi resta che darvi appuntamento in Editoria digitale.

giovedì 6 agosto 2009

Kindle, ebook ed altre storie.

Una nuova rivoluzione, tante volte annunciata e sempre abortita, sta finalmente per partire.

La sostituzione del libro tradizionale con il cosiddetto libro digitale potrebbe veramente essere alle porte.

Sin dagli inizi della rivoluzione digitale la digitalizzazione dei libri è stato uno dei temi piu’ discussi. Rovistando in internet è possibile rintracciare vecchi articoli scritti dai guru della rete in cui si profetizzava l’imminente scomparsa di questi affascinanti manufatti cartacei. Profezia che , sino ad oggi, non si è ancora avverata.

Forse, allora, era ancora ancora troppo presto…quei pochi ebook reader (i lettori di libri digitali) in commercio finivano rapidamente invenduti nei fondi di magazzino dei produttori.

Il Kindle.

E’ da anni che Amazon.com propone sul suo sito il Kindle; un specie di grande palmare su cui leggere i libri digitali…..e per tanto tempo , il kindle, nessuno se lo è filato..neanche di striscio.

Ora non piu’.

(Finalmente) ne parlano tutti.

La Repubblica......

Il Sole 24 Ore....

Gli articoli di cui sopra, che vi consiglio comunque di leggere anche per una dettagliata descrizione tecnica del Kindle, sono solo un piccolo esempio di quanto si stia diffondendo la conoscenza di questo strumento di lettura e conseguentemente l'utilizzo di libri digitali (ebook).

Per ora, questa tendenza pare diffondersi principalmente negli Stati Uniti dove ormai quasi tutti i libri pubblicati hanno la loro copia digitale.
Non conosco la situazione degli altri paesi....certamente in Italia, salvo rare eccezioni, si sta iniziando solo ora.

Il Kindle poi, è un formidabile terminale wireless che, previo abbonamento, ha la possibilità di scaricare, ogni mattina, le pagine del proprio quotidiano preferito. Per quanto ne so io ad oggi il Corriere della Sera è l’unico quotidiano italiano “scaricabile”.

Tra le mie passioni c’è la lettura e sono veramente convinto che un libro non potrà mai essere sostituito. Il piacere di voltare pagina, in senso letterale, credo che non possa essere surrogato dallo scorrimento di un qualsiasi tastino laterale.

Ma c’è pagina e pagina…

La mia opinione personale è che nella propria libreria di casa valga la pena tenere tutti quei libri a cui, per i piu’ svariati e personali motivi, si è particolarmente affezionati, oppure il libro d’arte, quello ricco di immagini, il libro antico etc….

Io, personalmente, nel mio Kindle archivierei i libri dell’estate, i best seller da una stagione, ma anche i manuali di consultazione o quelli tecnici….averli tutti insieme disponibili per il mio prossimo viaggio in aereo…in treno…seduto sulla panchina di un parco...o in attesa all'ufficio dell'anagrafe.